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Siamo sicuri che per i più giovani il termine “Masterizzare” probabilmente non ha alcun significato, anzi, forse non sanno neanche cosa sia un masterizzatore ora che ci pensiamo e non gli servirà neanche mai saperlo.
Ma parliamo ora di quando gli anni 2000 e il masterizzatore si sposarono in un matrimonio unico.

Chi li ha vissuti, sa che negli anni 2000 avere un masterizzatore era qualcosa di epico. Dalla musica ai videogiochi, il nemico numero uno dei diritti d’autore era sempre lui: il CD Pirata. Spesso definito con il termine di “Tarocco” veniva venduto agli angoli delle strade in tutta Italia.

Ovviamente non c’era un prezzo fisso, stiamo parlando di qualcosa di illegale. Perciò si andava avanti a trattative, uno dieci euro, due per quindici euro e così via. Sperando poi che funzionassero! Cosa che non era assolutamente certa e spesso infatti ti trovavi col cd rotto che neanche sistemi d’avanguardia come: pulirlo con l’alcol, alitarci sopra ecc. riuscivano a riparare.

Da lì si passava al piano B. Partiva una giostra in cui si cercava di scambiarlo dal primo marocchino che trovavi nella via dei Cd falsi. Con la tipica frase: “E’ rotto, dai l’ho preso qui cambiamelo” perché andare a ritrovare quello che te lo aveva venduto era praticamente impossibile. Alcune volte ci si riusciva, altre ne prendevi uno altrettanto rotto, altre ancora dentro una custodia c’era un altro cd.

Ah, sia chiaro, parliamo per sentito dire a nome di un amico eh. La “pirateria è reato” come sottolineava un vecchio spot che forse alcuni di voi ricordano partire all’inizio di ogni film uscito dal 2000 al 2010 circa.

Però diciamocelo chi più chi meno tutti in quegli anni hanno vissuto l’evoluzione di questo mercato. Perché ragazzi, il mercato era bello ampio, in ogni scuola e in ogni casa vuoi o non vuoi girava qualcosa di “falso” era oggettivamente così. Poi c’era anche chi non solo li copiava ma chi li creava aprendo un altro capitolo memorabile di ricordi di quell’epoca.

Napster, WinMx, DC++

Questi nomi strani non sono altro che alcuni dei programmi per Pc più famosi della storia per scaricare musica, programmi, film ecc. Il primo in assoluto è stato Napster. Precursore dei più moderni Emule divenne famoso per essere il primo programma con sistema di peer-to-peer di massa. Da lì in poi WinMx, Dc++, Bearshare ed altri lanciarono nel mondo la possibilità di condividere File tra utenti da Pc a Pc e le bollette di Internet a consumo suonarono come bombe in una chiesa nelle case degli Italiani.

Anche perché per scaricare un Film ci volevano 7-8 ore mica c’era la Fibra o la banda larga. Ma questa è un’altra storia.

Il Logo di Napster


Ma torniamo agli anni 2000 e il Masterizzatore.

Chi lo aveva spesso era considerato un semidio, visto che era tutt’altro che economico.
E così si andava a casa dell’amico fortunato per creare compilation o regalare il cd romantico alle proprie ragazze.

In quegli anni gli Mp3 si scambiavano come caramelle e si ascoltavano su Winamp.

Inoltre la gente prima dell’avvento dei lettori Mp3 si portava in giro dei lettori Cd che pesavano tra i 2 e i 3kg quasi. Una tecnologia che sembrava il futuro rispetto alle cassette oggi sembra preistoria. Se pensiamo che ora ci sono cuffie senza fili e ascolti la musica dal cellulare. Però si sa la tecnologia è così, prima i CD, poi gli Mp3, ora lo streaming e domani chissà.

Da Viva gli anni 2000 è tutto, speriamo di avervi fatto rivivere qualche bel ricordo e continuate a seguirci e a consigliarci argomenti su Instagram e Facebook nel canale @vivaglianni2000 <3

L’antenato dell’iPod

Di Staff

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