Forse non tutti sanno, ma prima di Netflix, Youtube ed ogni forma di piattaforma in streaming al mondo. I ragazzi non potendo scegliere o vedere quello che volevano, quando lo volevano. Erano costretti a seguire i programmi tv del cuore ed i cartoni animati preferiti, solo in orari ben precisi.
Pensate, che per chi perdeva una puntata, non c’era nessun Replay o nessuna App da poter usare! Si poteva solo chiamare un amico e dirgli: “Oh, me la so persa, mi dici che è successo?” oppure aspettare il giorno dopo e te la facevi raccontare a scuola. Già, perché proprio la scuola era il luogo dei confronti su puntate di serie Tv, cartoni animati o programmi trash tipo Uomini & Donne. Se ci pensate sembrano tempi vicini, ma in realtà è già il caso di dire che: c’era una volta la vera Tv del doposcuola.
Immaginando un ritorno da scuola che avveniva solitamente verso l’una e trenta. Il palinsesto partiva subito con i Simpson alle 14.00 appuntamento fisso che va avanti da circa mille anni ormai. Poi non ricordiamo se prima o dopo c’era Dragon Ball e a seguire il Detective Conan. Poi ogni tanto ci si alternava con i Griffin, Futurama e forse American Dad, di questo non ne siamo sicuri.
Sappiamo però sicuramente che intorno alle 15.30 cominciava Uomini & Donne, poi Amici, Paso Adelante e via dicendo una serie di programmi che ti portava a dire la fatidica frase: “facciamo che anche oggi studio domani.“
Perché era così alla fine, pur di non studiare anche Paso Adelante sembrava una serie pazzesca. Per non parlare poi di MTV che con un palinsesto con programmi tipo: NEXT, Pimp my Ride, TRL e molti altri ancora, faceva un campionato a parte di cui potremmo scrivere un libro.
Ma torniamo sul Trash Italiano che tanto ci ha fatto sorridere e tenuto compagnia, parliamo di Uomini & Donne e Amici.
Oggi è banale vederli in tv, ma nel 2001 quando il format ha assunto la celebre forma degli incontri con Costantino e Alessandra era davvero una roba che ti incollava alla tv, quasi quanto le capriole di Leonardo Fumarola ad Amici.
Erano gli anni del GF ed era una TV diversa dedicata fortemente ai giovani e fonte di discussione in ogni scuola d’Italia ad ogni ricreazione.
Eh si, C’era una volta la vera Tv del doposcuola. E non tornerà più così come negli anni 2000. Perché da lì in poi con l’avvento di Smartphone e Tv Digitali ognuno ha iniziato a scegliersi le cose senza regole, senza orari. In totale anarchia con i palinsesti televisivi, senza forse rendersi conto che quella che si pensava potesse essere libertà. Oggi forse è diventata una prigione.