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Per i teenager di oggi non sarà così. Ma per chi è nato tra gli anni 80 e gli anni 90 il significato della parola chat può essere facilmente riassunto con queste tre semplici lette: M S N.
Per chi (vergognatevi) non lo sapesse, MSN è una sorta di antenato di Whatsapp, conosciuto anche col suo nome intero: Windows live messenger, era la Chat collettiva più cool e alla moda che un giovane potesse mai desiderare sul Pc.
Perché si, pensate, i messaggi si pagavano, non c’era internet sul cellulare e se volevi parlare ore e ore con gli amici non avevi alternative. Dovevi avere un PC il tuo bel indirizzo MSN, scambiarti la mail, aggiungerti e dare inizio alle Chat.

Perché MSN era il migliore


Ci sono molti motivi per cui MSN fosse la miglior chat di tutte. Ma dopo tanti anni possiamo dirvi per certo che la parte migliore di quella piattaforma rimane ancora oggi la sua personalizzazione unica e irripetibile di ogni account. Dopo MSN mai niente si è avvicinato in quanto a personalizzazione del proprio profilo, del proprio stato, della possibilità di far vedere agli altri che musica stessi ascoltando e via dicendo a quello che ti offriva quella Chat.
E poi ciliegina sulla torta non c’è e non esisterà mai nessun comando bello come il Trillo!
Già, quante cose si potevano dire con un trillo! Vi ricordate? Bastava aprire la chat della persona a cui volevi rompere le scatole e vai con un bel trillo, poi un altro e ancora, fino ad arrivare a una reazione dell’amico/a che spesso era tutt’altro che sportiva. Ma tu rispondevi LOL e tutto passava.

Quante cose si potevano dire con un trillo

Il significato del Trillo

Cerchiamo di far chiarezza su questo comando. Partiamo dicendo che la particolarità del trillo è difficile da spiegare se non si è vissuta.
Ma proveremo a descriverla con questa similitudine: immaginate di essere chiamati da un richiamo assai fastidioso ma che sotto sotto vi piace, in voi si scatenerà un contrasto di amore e odio allo stesso tempo.
Ecco, queste due emozioni mosse dal trillo, si univano spinte dalla curiosità incredibile orientata verso qualcosa che spesso non era poi così importante. Anzi, quasi sempre non lo era. Ma sia nel farlo che nel riceverlo il Trillo aveva in sé una vera e propria magia.
Tant’è che il suo suono ancora oggi provoca una grande nostalgia a tutti coloro che lo hanno vissuto. E chi dice il contrario, mente.

Ad oggi però capiamo che per un 12enne tutto questo potrà sembrare strano, perché diciamocelo ora è tutto scontato.
Figuriamoci se oggi togliessero la possibilità di chattare con qualcuno immediatamente. Sai che casino.
Adesso siamo tutti online, sempre e comunque. Non c’è più bisogno di attirare attenzione con un trillo. Anzi, la situazione paradossalmente si è invertita. Le persone vivono sui social lanciando continui “Trilli” al mondo alla ricerca di un like o di un follower sconosciuto solo per poter alimentare il proprio ego. Viviamo in un mondo fatto di Stories H24 tutti i giorni per poi come è giusto che sia non aver niente da raccontare quando ci si incontra dal vivo. Sempre concesso che si riesca a parlare senza stare al cellulare.

quante cose si potevano dire con un trillo
quante cose si potevano dire con un trillo



Per concludere possiamo dire che solo noi e la nostra generazione possiamo sapere, nel bene e nel male, quante cose si potevano dire con un trillo!
E quel clic che suonava nelle casse, non era un semplice richiamo d’attenzione. Ma un desiderio reale di comunicare con qualcuno, aldilà dei follower o dei like. Per questo ci teniamo vivo il suo ricordo e sorridiamo ripensandoci.

Di Staff

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